domenica 14 dicembre 2014

NEWS:MARCIO RANGEL (Solo) "BRAZILIAN STRINGS" @AlexanderPlatz Jazz Club - Roma Sabato 20 Dicembre 2014

MARCIO RANGEL (Solo) "BRAZILIAN STRINGS" @AlexanderPlatz Jazz Club - Roma
Sabato 20 Dicembre 2014


Dove:Via Ostia,9 Roma
Quando:Dal 20/12/2014 al 20/12/2014
Orario:21:30

L’Alexanderplatz Jazz Club presenta Marcio Rangel in concerto

Il chitarrista ,con la sua tecnica innovativa,ci condurrà in un affascinante viaggio musicale dove abbraccia universi sonori,unendosi all'originalità e la creatività della cultura afrobrasiliana

ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB

VIA OSTIA 9 ROMA INFO: 06/39742171

Marcio Rangel – chitarra

Marcio Rangel è uno straordinario chitarrista e compositore brasiliano. Mancino, come già prima di lui Jimi Hendrix, Rangel suona la chitarra “al contrario”, utilizza cioè una normale chitarra da destri suonandola rovesciata. Ne scaturisce, così, una sonorità più potente nei bassi e vellutata negli acuti, che sviluppa il suo modo innovativo di suonare linee di accordi, diteggiature, arpeggi e le diverse tecniche dello strumento ottenendo un suono di chitarra inconfondibile.

Queste caratteristiche, unite a un talento purissimo, lo candida a raccogliere la pesante eredità di leggendari chitarristi brasiliani.

Compositore di primo ordine, le sue composizioni originali sono di rara bellezza estetica e grande lirismo, che, con coesione e personalità compositiva, aggiunge nuovi colori, con armonie e ritmi complessi e, allo stesso tempo, melodicamente accessibili al primo ascolto. Il suo eclettismo porta a un linguaggio universale che abbraccia una vasta gamma di stili musicali, incorporando influenze da molte culture, che si uniscono ad una superba tecnica e sensibilità non comune. Come compositore segue il percorso di un Brasile in evoluzione, senza mai perderne le radici, la vera essenza e la fantasia di un popolo che ha la musica nel suo Dna. Un Brasile nel quale Rangel intraprende un viaggio musicale, per poi tornare di nuovo fresco e vivace in ogni sua composizione. È inoltre frequente ospite dei maggiori festival nazionali ed internazionali. Già nota le sue collaborazioni con i grandi trombettisti italiani come Fabrizio Bosso e Flavio Boltro. Nel corso della sua carriera si è esibito con i migliori artisti dello scenario internazionale, come Bireli Lagrene, Frank Vignola, Joao Nogueira, Tommy Emmanuel, Monte Montgomery, Hermeto Pascoal, Elza Soares, Acoustic Strawbs, Bendy Pastorius Band, Darryl Jones, Tuck e Patty, Greg Cosh, Stephen Bennet, John Renbourn.

http://alexanderplatzjazzclub.com/event/details/marcio-rangel-in-brazilian-strings/

mercoledì 19 novembre 2014

4 dicembre 2014 Pozzuoli Jazz Festival

04 Dic 2014 POZZUOLI JAZZ FESTIVAL2014 presenta MARCIO RANGEL

Appuntamento:POZZUOLI, 4 dicembre 2014 –  alle TERME& SPA DAMIANI CONCERTO DI MARCIO RANGEL ingresso ore 21 € 8.00

L'innovatore chitarrista e compositore brasiliano MARCIO RANGELsi esibirà in uno straordinario concerto per CHITARRA SOLO.
MARCIO RANGEL è uno straordinario chitarrista e compositore brasiliano. Mancino, RANGELsuona la chitarra “al contrario”, utilizza cioè una normale chitarra da destri, suonandola rovesciata. Ne scaturisce, così, una sonorità più potente nei bassi e vellutata negli acuti, che sviluppa il suo modo innovativo di suonare linee di accordi, diteggiature, arpeggi e le diverse tecniche dello strumento ottenendo un suono di chitarra inconfondibile. Queste caratteristiche, unite a un talento purissimo, lo candidano a raccogliere la pesante eredità di leggendari chitarristi 

martedì 4 novembre 2014

Ciao a tutti, purtroppo l'edizione 2015,4 gennaio, al Teatro dei Rozzi non sarà realizzata, e di conseguenza con enorme dispiacere, anche la data del 3 gennaio al Teatro dei Leggieri a San Gimignano!

Ciao a tutti, purtroppo l'edizione 2015,4 gennaio, al Teatro dei Rozzi non sarà realizzata, e di conseguenza con enorme dispiacere, anche la data del 3 gennaio al Teatro dei Leggieri a San Gimignano!

Il Siena Guitar rimane fermo e coerente ai pricipi ideali che lo hanno caratterizzato in questi anni.

Le ediz.2013/2014, sono state realizzate con grandi sforzi sia da noi che da voi, e la partecipazione straordinaria di Sponsor, che hanno appoggiato sia la nascita che la crescita, del Festival, ne citiamo alcuni per rispetto: CHIANTI BANCA, TERRE DELLA GRIGIA, CHECCACCI STRUMENTI MUSICALI, HOTEL DUOMO, YUNDAI e TOYOTA, GUIDO DE LEO, giornalista de LA NAZIONE.
Ringraziamo l'Assessorato alla Cultura, per aver appoggiato la nostra esigua richiesta iniziale di contributo, ma la risposta arrivata successivamente per mail, approvata con verbale di deliberazione dalla Giunta Comunale di Siena, (visibile a tutti sul sito del Comune di Siena)dove suddetta cooperazione tra noi e l'Amministrazione comunale, veniva accettata e risolta con una notevole diminuzione del contributo,
ci ha reso consapevoli che né noi, né gli sponsor e tantomeno i cittadini privati, potevano e dovevano assumersi ,una così grande responsabilità di costi e gestione nei confronti della Cultura.
La Cultura è un bene di tutti, e noi non possiamo accettare, che in un momento di così grave difficoltà economica, i cittadini debbano pagare un biglietto d'ingresso elevato, per sopperire alla mancanza di fondi da parte degli Enti(chiaramente ogni caso va soppesato singolarmente, ma non nel nostro specifico caso).
Ai musicisti professionisti invitati, oltre alla ottima accoglienza, abbiamo sempre garantito loro cachet dignitosi, nonostante le difficoltà incontrate.Siena Guitar, per principio, non chiede la collaborazione gratuita degli Artisti, per sostenersi.
Per tutti questi motivi, decliniamo l'invito ricevuto dall'Amministrazione comunale di Siena, a partecipare alle condizioni da loro riproposte ed approvate.
Il Siena Guitar non polemizza né critica le decisioni prese da suddetta Amministrazione, aspetta tempi migliori per ritornare!
Ringraziamo tutti i musicisti che dovevano partecipare per la comprensione ricevuta, gli eventuali sponsor, voi fans...
Un abbraccio a tutti!

giovedì 23 ottobre 2014

http://www.jazzitalia.net/VisDisegno.asp?IDAutore=137&FILE=7659#.VEkhE2ZutoM

mercoledì 22 ottobre 2014

lunedì 20 ottobre 2014

http://www.ithinkmagazine.it/musica/10628-i-palavras-do-som-emozionano-al-napoli-jazz-winter-2014.html

10 ottobre 2014 Napoli jazz winter

http://www.freakoutmagazine.it/19-10-2014/fotogallery/62385/palavras-do-som-auditorium-salvo-dacquisto-na/

domenica 12 ottobre 2014

10 ottobre 2014 NJW

http://www.ritrattidinote.it/live-report/napoli-jazz-winter-festival-palavras-do-som.html

mercoledì 8 ottobre 2014

http://www.bobobo.it/napoli/eventi/napoli-jazz-winter-2014-venerdi--10-ottobre-2014-ore-21-30--palavras-do-som--marcio-rangel---flavio-boltro-antonello-salis---lorenzo-tucci-e835053#.VDYwpmZutoM

giovedì 2 ottobre 2014

http://itmbattipaglia.com/lalexanderplatz-jazz-club-presenta-marcio-rangel-in-concerto/
http://newsgo.it/2014/10/lalexanderplatz-jazz-club-presenta-marcio-rangel-in-concerto/?awesm=fbshare.me_iRgQ&utm_content=fbshare-js-large&utm_campaign=&utm_source=lm.facebook.com&utm_medium=fbshare.me-facebook-post

lunedì 22 settembre 2014

Napoli Jazz Winter 2014 con interpreti straordinari: Marcio Rangel, Flavio Boltro Lorenzo Tucci e Antonello Salis a Napoli

Al via a ottobre in Napoli Jazz Winter
Venerdì 10 ottobre 2014 ore 21,30, "Palavras Do Som"
Napoli Jazz Winter  2014 con interpreti straordinari: Marcio Rangel, Flavio Boltro Lorenzo Tucci e Antonello Salis a Napoli

Quest'anno  Napoli Jazz Winter ospiterà il bellissimo concerto  “Palavras do som”  con artisti straordinari: Marcio Rangel virtuoso chitarrista e compositore brasiliano, Flavio Boltro considerato uno dei più importanti trombettisti della scena jazz contemporanea, ex componente del sestetto di Michel Petrucciani,Lorenzo Tucci, “uno tra i batteristi di maggior talento della scena jazzistica nazionale ed europea, e Antonello Salis da oltre quarant’anni uno dei musicisti più originali, creativi ed eclettici della scena internazionale.

Questo progetto ideato e creato da Marcio Rangel, dove la musica si trasforma in una creazione continua di idee, congiunte al linguaggio del jazz afro-americano, aprendo la possibilità di creare l'incontro tra due mondi musicali, in un unica comunicazione.
Marcio Rangel “è uno straordinario chitarrista e compositore brasiliano. Mancino, come già prima di lui Jimi Hendrix, Rangel suona la chitarra “al contrario”, utilizza cioè una normale chitarra da destri suonandola rovesciata. Ne scaturisce una sonorità più potente nei bassi e vellutata negli acuti, che sviluppa il suo modo innovativo di suonare linee di accordi, diteggiature, arpeggi e le diverse tecniche dello strumento ottenendo un suono di chitarra inconfondibile. Queste caratteristiche, unite a un talento purissimo, lo candidano a raccogliere la pesante eredità di leggendari chitarristi brasiliani. I brani originali di questo compositore di prim’ordine sono di rara bellezza estetica e grande lirismo. Come compositore segue il percorso di un Brasile in evoluzione, senza mai perdere le radici, la vera essenza e la fantasia di un popolo che ha la musica nel suo Dna. Un Brasile attraverso il quale Rangel intraprende in ogni sua composizione un viaggio musicale per poi tornare di nuovo fresco e vivace.”

Flavio Boltro fa parte della scena jazzistica internazionale da più di 15 anni. Diplomato al conservatorio di Torino, si è esibito accanto a musicisti di grande levatura come Cedar Walton, Bob Berg, Don Cherry, Billy Hart e Billy Higgins. A partire dal 1990 ha participato a numerosi festival e tournée in veste di sideman di Freddie Hubbard e Jimmy Cobb, prima di diventare un componente del gruppo di Laurent Cugny e di suonare con Aldo Romano. Dopo aver fatto parte stabilmente per quattro anni dell’Orchestre National de Jazz, e in seguito del sestetto di Michel Petrucciani, è stato componente del gruppo Di Battista-Boltro Quintet.In sintesi parliamo di un artista che già nel 1988 Winton Marsalis definì come “uno dei migliori trombettisti del panorama jazzistico mondiale”.
Antonello Salis è da oltre quarant’anni uno dei musicisti più originali, creativi ed eclettici della scena italiana ed europea. Pianista, tastierista e fisarmonicista, Salis si muove a suo agio in diversi ambiti musicali, dal jazz alla musica leggera, fino alla scrittura per il teatro, il cinema e la danza. Oltre alle innumerevoli partecipazioni a festival nazionali e internazionali, il suo palmarés vanta il premio Django d’or 2005, il Premio alla carriera allo European Jazz Expo 2008, il Top Jazz 2008 come miglior strumentista alle tastiere-piano-fisarmonica ed il Top Jazz 2009 per il miglior disco (“Stunt”, con il trombettista Fabrizio Bosso).
Lorenzo Tucci, “uno tra i batteristi di maggior talento della scena jazzistica nazionale ed europea, si distingue per la sua straordinaria abilità tecnica e capacità di restituire l’insegnamento dei grandi maestri (Art Blakey, Philly Jo Jones, Elvin Jones, Tony Williams, Shally Manne), con uno stile del tutto personale. Affermatosi nella scena jazzistica italiana ed europea, ha collaborato con i migliori musicisti jazz contemporanei: Phil Woods,Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey, George Cables, Joanne Brakeen, Massimo Urbani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Franco Ambrosetti, Enrico Rava, Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Flavio Boltro, Salvatore Bonafede, Rosario Giuliani. Attualmente è impegnato con il suo trio “Lorenzo Tucci DrumonK”, in tutti i progetti di Fabrizio Bosso, con il quale ha inciso il suo ultimo lavoro “You’ve Changed”, con le Trombe del Re (Bosso e Boltro), con i quali ha riscosso grande successo di critica e di pubblico nell’ambito della rassegna “Jazz Italiano a New York”, e con Mario Biondi nel tour italiano ed europeo.” 

sabato 30 agosto 2014

NEWS: SIENA GUITAR FESTIVAL PRESENTA DANILO REA E FLAVIO BOLTRO IN "OPERA" @CASTELLO DI MONTERIGGIONI

SIENA GUITAR FESTIVAL vi aspetta ad un nuovo appuntamento il 4 settembre 2014, in un'altra splendida cornice della provincia senese, il Castello di Monteriggioni(Siena) con DANILO REA e FLAVIO BOLTRO in "OPERA" brani operistici in chiave jazz....

OPERA con Danilo Rea e Flavio Boltro

http://www.intoscana.it/site/it/musica/articolo/Il-jazz-di-Danilo-Rea-e-Flavio-Boltro-incontra-lopera-a-Monteriggioni/

lunedì 28 luglio 2014

Ancora una volta il Siena Guitar Festival regala a Siena un evento prestigioso
















Anche quest’anno il Siena Guitar Festival ha regalato alla Città di Siena un evento prestigioso il 4 gennaio al Teatro dei Rozzi. I musicisti hanno offerto performances di grande professionalità e qualità. Prestigiose emozioni stimolate da un’icona e pietra miliare del jazz come Franco Cerri.Accanto a lui Irio De Paula, Jimmy Villotti, Antonella Vizzi e, last but not list, special guest FlavioBoltro e Marcio Rangel. Il pubblico che segue il festival sin dalla prima edizione ha contribuito notevolmente a far crescere l’iniziativa, seguendo con entusiasmo tutti i processi di organizzazione, costruendo un grande incontro sinergico tra organizzatori e musicisti. La città, in collaborazione con Cacio e Pere per l’Anteprima e Jazz Winter di Lucevan le Stelle a Montepulciano per il dopofestival, insieme al Comitato Siena Guitar, ha reso possibile un evento di livello di richiamo internazionale caratterizzato da qualità di prodotti, servizi e ospitalità, per musicisti e ospiti,professionalità e disponibilità. “È stato un evento straordinario” dichiara Rita Petti, presidente della Commissione Cultura al Comune di Siena “che ha riempito il Teatro dei Rozzi di grande partecipazione e feeling. Siamo felici e soddisfatti per questa edizione e ci auguriamo che il SienaGuitar Festival rinnovi il suo appuntamento annuale con la qualità, il coinvolgimento e l’entusiasmo che lo hanno caratterizzato”.
Ancora una volta il Siena Guitar Festival regala a Siena un evento prestigioso
http://cultura.panorama.it/musica/james-brown-jimi-hendrix-miti-musica-rivivono-cinema

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venerdì 25 luglio 2014

SIENA GUITAR FESTIVAL PRESENTA: DANILO REA E FLAVIO BOLTRO "OPERA" @ CASTELLO DI MONTERIGGIONI (SI) 04 SETTEMBRE 2014

Danilo Rea, la cui vera passione è sempre stata “il poter improvvisare dall’inizio alla fine”, sembra aver realizzato il proprio desiderio con il suo primo album in solo, Lost in Europe. Il disco, registrato interamente dal vivo, è nato durante un tour di nove concerti tenuti dal pianista nei principali festival d’Europa. In solo, Danilo Rea mette ben in luce la sua capacità, che era già stata delineata nei progetti di Doctor 3, di fusion tra jazz e “pop”, intrecciando in totale, ispirata libertà, le emozioni delle melodie note e meno note della musica “leggera”. Con il progetto “Opera”, Rea improvvisa sui più noti temi di arie liriche tra cui Mascagni, Puccini, Verdi, Bizet.

Flavio Boltro fa parte della scena jazzistica internazionale da più di 15 anni. Diplomato al conservatorio di Torino, si è esibito accanto a musicisti di grande levatura come Cedar Walton, Bob Berg, Don Cherry, Billy Hart e Billy Higgins. A partire dal 1990 ha participato a numerosi festival e tournée in veste di sideman di Freddie Hubbard e Jimmy Cobb, prima di diventare un componente del gruppo di Laurent Cugny e di suonare con Aldo Romano. Dopo aver fatto parte stabilmente per quattro anni dell’Orchestre National de Jazz, e in seguito del sestetto di Michel Petrucciani, è stato componente del gruppo Di Battista-Boltro Quintet.



L’opera è per gli italiani una “dimensione del cuore”. Questo vale anche per il pianista romano Danilo Rea, il quale vanta quasi una predestinazione a questa passione nazionale. Ha compiuto gli studi di pianoforte classico al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e anche dopo la svolta verso la musica jazz, Danilo Rea, meno orientato agli standard jazz nordamericani, ha sempre prediletto la tradizione musicale della sua terra. Ne è un esempio il suo debutto con l’etichetta ACT “A Tribute to Fabrizio de Andrè”, che gli è valso il premio come miglior pianista dell’anno nel Top Jazz 2010, il referendum indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz. Rea ha scoperto l’opera grazie a Puccini, il suo compositore prediletto. Dopo il CD “Lirico” del 2004, si è dedicato a “Opera”, questa volta interamente dedicato al melodramma italiano, con il sostegno del celebre trombettista torinese Flavio Boltro, musicista conosciuto in tutto il mondo.


Anche lui vanta un eccellente curriculum: studi classici al Conservatorio di Torino, collaborazioni in orchestre sinfoniche oltre che un autentico interesse verso la sperimentazione. Fin dal primo suono, Rea e Boltro si impongono nel nuovo CD “Opera” come lirici eccelsi, che non temono il pathos e l’emozione profonda. Al centro del progetto c’è il contenuto melodico delle composizioni. L’evidente rispetto di fronte ai classici dell’opera non esclude naturalmente l’innovazione. Essendo due degli improvvisatori più creativi della scena italiana, trovano sempre un’avvincente variazione ritmica, una frase stimolante o un invenzione armonica importante.


Opera e jazz scorrono armoniosamente l’uno nell’altro, e il loro equilibrio non appare mai né forzato né meccanico. Ne è un eccellente esempio la “Sinfonia dal Guglielmo Tell” di Rossini. Per rapido che sia il tempo, non si ascoltano mai forzature. La concentrazione va tutta sulla drammaticità insita nel brano, nel quale Rea e Boltro riescono con successo a trovare l’equilibrio ideale fra tecnica strepitosa, arrangiamento sorprendente e forza improvvisativa. Il “nascondiglio prediletto” – Schloss Elmau, castello che si trova nel centro delle prealpi bavaresi, è stato per molti artisti classici e jazz la fonte d’ispirazione per questo viaggio nel mondo dell’opera italiana.